SPACE IS A DOUBT
*{ titolo futuribile }
by Collettivo Cinetico

LIVE FROM PALLADIUM!

…guess what…

COLLETTIVO CINETICO | FRANCESCA PENNINI

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Credits Generali

Presentato da Teatro Comunale di Ferrara con:
Marino Pedroni (direttore artistico) e Gisberto Morselli (consulente danza)
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Concept:
Francesca Pennini
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Azione e creazione:
Floriano D’Auria, Nicola Galli, Angelo Pedroni, Francesca Pennini
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Sartoria:
Rossella Bergamo
 
 
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Il 28 Ottobre un esperimento performativo è stato presentato in occasione di

DNA (Danza Nazionale Autoriale), Romaeuropa Festival,

presso il Teatro Palladium di Roma.

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Performance elaborata tramite un dispositivo coreografico che abbiamo recentemente brevettato: “cinetico4.4″.
Si tratta di uno dei 6 dispositivi nati dall’indagine sui meccanismi di ibridazione del ruolo autoriale e dalla riflessione sul concetto di spiegazione dei lavori performativi.
In tutto e per tutto funziona come un gioco di società e permette di generare collettivamente le informazioni per la creazione di una performance, negoziando in maniera ludica scelte registiche e logistiche. Il prototipo del dispositivo è stato testato con un assortimento di giocatori provenienti dai più svariati ambiti generando più di 30 performance nell’estate 2011.
La performance “* { titolo futuribile}” è una di quelle elaborate grazie a questo dispositivo, utilizzando la selezione di concetti ed elementi propri della nuova produzione, attualmente in fase sperimentale.
Per CollettivO CineticO lo scopo principale di questo dispositivo è la pratica di riorganizzazione continua dei collegamenti tra i contenuti del progetto e la generazione di veri e propri micro-eventi performativi come espedienti per sperimentare modalità di spiegazione.

Visto il formato stesso di DNA (Danza Nazionale Autoriale), che contempla la discussione dei processi creativi e la spiegazione degli stessi immediatamente dopo la performance, cogliamo l’occasione per presentare un progetto che nei contenuti aderisce così fortementeai principi del formato dell’evento che lo ospita.
Credits della performance originaria elaborata con il “dispositivo cinetico4.4″
Autore:
Angelo Pedroni
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Performers:
Floriano D’Auria, Angelo Pedroni
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Spiegatori:
Nicola Galli, Angelo Pedroni, Francesca Pennini
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Per l’occasione il performer Nicola Galli è stato sostituito da:
Floriano D’Auria, lo spettatore Andrea Amaducci dal pubblico presente al Teatro Palladium, coloro che assistevano alla parte video su internet.
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Oltre alle tempistiche previste dal gioco (2 ore di creazione e immediata messa in scena) sono stati dedicati 4 giorni di lavorazione per la finitura del materiale preparato e per l’adattamento tecnico.

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SINOSSI:

* { titolo futuribile }
{Wrinklefree©}
La seguente sezione di testo è antirughe, leggerla a denti stretti senza azionare le guance.
Arealità sigillata.
Linearità tratteggiata che accartoccia la continuità destinandola al solco.
Distanza cieca di saturazione tattile.
Ruga attestato cinetico, traccia dell’azione chiusa.
Lettura articolare dell’accaduto.
Attitudine erettile non newtoniana.
Se desideri sentire qualcosa del genere tieniti la lingua tra le dita.

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Da visivo a veggenza, dalla sperimentazione sulla visione e sul luogo del “fuori” all’indagine sulla previsione e lo spazio sigillato dell’interstizio. Il nuovo frammento del progetto decennale sulle eterotopie “C/o” di CollettivO CineticO si dedica allo spazio interno ad una piega e sposta il tempo in una proiezione verso un futuro prossimo e probabile. Piega che viene aperta e interpretata e può celare o rimandare a un accadimento. Può essere indicazione origamica o residuo dell’accartocciamento e svolgimento di un foglio. E’ un solco che esplicita il logorio del movimento. E’ una traccia che può farsi previsione. E’ l’intervallo in cui si negozia la distanza, la si annulla nell’aderenza e mescola nell’ubiquità discreta del contatto. Piega divaricata nel procedimento violento della spiegazione.

Wrinklefree© è un brevetto antitempo di CollettivO CineticO, una speciale formulazione priva di consonanti labiali per combattere i segni del tempo.

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PARTE DELLA PERFORMANCE CHE E’ AVVENUTA AL TEATRO PALLADIUM E’ STATA VISIBILE SOLO SU INTERNET nelle pagine Vimeo, Facebook e YouTube di CollettivO CineticO.

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CAST
Autore/Performer/Spiegatore: Angelo Pedroni

Performer/Spiegatore: Nicola Galli (sostituito per la performance pubblica da Floriano D’Auria)
Spiegatrice: Francesca Pennini
Spettatore: Andrea Amaducci (sostituito per la performance pubblica dagli spettatori del Teatro Palladium)
PROPS: carta da pacchi, inchiostro fluorescente, selezione musicale barocca
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GLI ASSIOMI DI HUZITA-HATORI
Il testo dei brani musicali è un adattamento sui contenuti degli assiomi di Huzita-Hatori: assiomi su cui si basa la matematica degli origami. I primi sei assiomi sono stati formulati dal matematico italo-giapponese Humiaki Huzita nel 1992, e descrivono le operazioni che sono consentite quando si piega un pezzo di carta, come nell’arte dell’origami. Il settimo assioma è stato aggiunto dal matematico giapponese Koshiro Hatori.
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.  . Dati due punti p1 e p2, esiste un’unica piegatura che passi per entrambi.
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1. Dati due punti p1 e p2, esiste un’unica piegatura che porti p1 su p2.
2. Date due linee rette l1 e l2, esiste sempre una piegatura che porti l1 su l2.
3. Dati un punto p e una retta l, esiste un’unica piegatura perpendicolare a l che passi per il punto p.
4. Dati due punti p1 e p2 e una retta l, esiste sempre una piegatura passante per p2 che porti p1 su l.
5. Dati due punti p1 e p2 e due rette l1 e l2, esiste sempre una piegatura che porti p1 su l1 e p2 su l2.
6. Dati un punto p e due rette l1 e l2, esiste sempre una piegatura perpendicolare a l2 che porti p su l1.
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I BRANI
2. Johann Sebastian Bach – Magnificat
3. George Frideric Handel – Serse
4. Antonio Vivaldi – Nisi dominus
1. Henry Purcell – Dido & Aeneas
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Note brani:
Il primo e il terzo brano sono tratti da opere mentre il secondo e il quarto sono brani sacri. Il testo dell’ultimo brano non è parte degli assiomi ma esemplifica l’ultima azione (accartocciamento del foglio) ed anche un paradigma di lettura generale sul lavoro. E’: molteplici parti di spazio euclideo distanziate dall’asterisco
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Collettivo Cinetico Fondato nel 2007 da Francesca Pennini come fucina di sperimentazione negli interstizi tra teatro e arte visiva. Nella forma di rete flessibile di artisti e ricercatori il collettivo indaga lo statuto ontologico dell’evento performativo discutendone meccanismi e regole. Cardine dell’approccio strutturale ai parametri dello spettacolo è il progetto C/o, un’architettura coreografica decennale articolata in performance frammentate in spazi e tempi “altri”. Nel 2010 il progetto di ricerca “The Uncertain Scene – Reformatting the performative event” ha vinto il bando di produzione Focus on Art and Science in the Performing Arts. Nel 2011 il collettivo è presentato come compagnia italiana del network IYME – International Young Makers Exchange. Si esibiscono su territorio nazionale ed internazionale in location che vanno dai teatri alle abitazioni private, da WC pubblici al web.
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Francesca Pennini (Ferrara, 1984) esordisce come ginnasta agonista e studia danza contemporanea presso il Balletto di Toscana e il Laban Dance Centre di Londra. Deve la sua formazione ad un articolato attraversamento di discipline eterogenee, dal butoh all’apnea, dalle arti marziali alla discodance.  Nel 2007 fonda CollettivO CineticO lavorando a creazioni di danza contemporanea, performance e arti visive e circuitando in Italia ed all’estero. Nel 2008 è vincitrice del Premio Giovani Danz’Autori Emilia Romagna con “Eye Was Ear”,  uno dei frammenti del progetto decennale “C/o” nato da una ricerca sulla piattaforma di realtà virtuale “Second Life”. Nel 2009 è coreografa nel network europeo “Choreoroam”. Nel 2010 è finalista al Premio Equilibrio. Lavora come danzatrice freelance nelle produzioni di Sasha Waltz & Guests. Tiene laboratori di ricerca artistica per professionisti e studenti.
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Andrea Amaducci (Forlì, 1978) Esordisce come ginnasta agonista nella società Forti e Liberi diForlì. Nel ’99 fonda il “Garabombo Teatro”. Collabora per 10 anni con il “Teatro Nucleo” di Ferrara come attore e responsabile scenografico (Festival Teatro Cervantino, Messico; Festival Iberoamericano, Colombia; Madang, Sud Corea; Sheep of Fools, ex URSS). La sua ricerca è caratterizzata dalla trasversalità delle arti espressive: dalla pittura alla danza, dal teatro al video. E’ docente di teatro presso la Casa Circondariale di Ferrara. Illustra le pubblicazioni dello scrittore Lorenzo Mazzoni. Collabora con “Mousikè” di Franca Zagatti. Ha un’intensa attività pittorico-espositiva (Centro Arte Moderna e Pittura Contemporanea, Pisa; Centro Cultural Sur,  Buenos Aires; Kunstart09, Bolzano; Rocca di Bentivoglio; Galleria Gaudì, Madrid). E’ membro di CollettivO CineticO dal 2007 collaborando sia come artista visivo che come performer.
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Nicola Galli (Ferrara, 1990) Esordisce come ginnasta agonista e studia i linguaggi dell’arte scenica, teatro fisico, teatro per gli Spazi Aperti, danza contemporanea presso il “Teatro Nucleo” diFerrara. Studia Comunicazione pubblica delle culture e delle arti presso la facoltà di Lettere e Filosofia di Ferrara. Ha frequentato seminari di danza rinascimentale con Laura Pedrielli, Moder-Jazz con Antonio Orlando, Tecnica dei Tamburi Giapponesi e body percussion con Rita Superbi e danza Contemporanea con Alessandra Fabbri. Recentemente si è approcciato alla fotografia, in particolare con la ricerca personale “MdV | studio sulla liquidità e la presenza”. Dal 2010 è membro di CollettivO CineticO e fa parte di tutte le nuove produzioni.
 
Angelo Pedroni Ferrara, 1984) Si forma come sportivo agonista (ginnastica artistica, scherma, atletica, pallacanestro). Studia pianoforte al Conservatorio di Ferrara con il compositore Daniele Lombardi e discipline teatrali con F. Mangolini, A. Comanducci, Teatro Nucleo, Instabile Urga. Si forma come tecnico teatrale al corso professionale della Fondazione AIDA specializzandosi presso l’Institut Superieur des Techniques du Spectacle ad Avignone. Nel 2009 è tirocinante per Operaestate Veneto e lavora come tecnico per la compagnia Laminarie. Ha studiato matematica presso l’Università di Ferrara e logica con Prof.ssa M.L. Dalla Chiara nella Facoltà di Filosofia di Firenze. Si forma come operatore shiatsu nella Scuola Nazionale Nima. Dal 2010 è membro di CollettivO CineticO come performer e cura la ricerca scientifica del progetto The Uncertain Scene – Reformatting the performative event.
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Floriano D’Auria (Performer e cantante per la performance a DNA) Laureato con lode in Architettura, studia il pianoforte fin da giovanissimo, attualmente è allievo di Flora Gagliardi; assiste i direttori di coro Anna Crabb, Gianni Mini, Valentina Peleggi; studia composizione al Conservatorio di Firenze con Damiano D’Ambrosio, Barbara Rettagliati e Riccardo Riccardi.  Diplomatosi brillantemente in Canto come controtenore (mezzosopranista) sotto la guida di Steve Woodbury, si perfeziona con Gloria Banditelli, Kate Lafferty, Paul Esswood, Gianni Fabbrini; adesso studia con Donatella Debolini. Debutta in teatro interpretando a Torino l’operetta di Strauss “Il Pipistrello” (direzione Antonmario Semolini, regia Augusto Grilli) e come solista barocco partecipa al “Giulio Cesare” di Haendel diretto da Ottavio Dantone, regia di Alessio Pizzech (Ferrara, Modena e Ravenna). Diretto dai maestri Silvio Segantini, Gianni Mini, Nicola Paszkowski, Bettina Hoffmann, Federico Bardazzi, Michael Stüve, Gabriele Micheli,  Joan Yakkey, Valentina Peleggi, Federico Maria Sardelli, Marco Berrini,  Alessandro De Marchi, Riccardo Chailly, Gianandrea Noseda, collabora con svariate formazioni (madrigalistiche, cameristiche, lirico-sinfoniche),  con un repertorio che spazia dal medioevo fino alla musica contemporanea, sostenendo anche parti solistiche in composizioni di Bach, Britten, Caldara, Carissimi, Lulli, Monteverdi, Mozart, Purcell, Pergolesi, Vivaldi.