anno 2, n.7 luglio – settembre 2012
Invisibile

a cura di Silvia Calvarese

Nessuna cosa, nessun lato della cosa si mostra se non nascondendo attivamente gli altri, denunciandone l’esistenza nell’atto di nasconderli. Vedere è, per principio, vedere più di quanto si veda, accedere ad un essere di latenza. L’invisibile è il rilievo e la profondità del visibile, e il visibile non comporta positività pura più dell’invisibile.”
(Merleau-Ponty, Segni, Il Saggiatore, 2003)