a cura di Viviana Gravano
Tutte le declinazioni del termine “fascismo”, dopo la Seconda Guerra Mondiale e la conseguente caduta delle due principali dittature dell’inizio del XX secolo in Germania e in Italia, hanno acquisito un significato più largo, divenendo spesso un aggettivo generico per indicare chi si rifà esplicitamente a chi usa una violenza sistematica [leggi ancora]
All declinations of the term “fascism”, after the Second World War and the subsequent fall of the two major dictatorships of the early 20th century in Germany and Italy, have acquired a broader meaning, often becoming a generic adjective to refer to those who explicitly refer to those who use systematic violence [read more]

Per una rilettura iconografica del patrimonio fascista. Il dipinto Apoteosi del fascismo al Foro Italico a Roma
di Viviana Gravano
L’annosa discussione su come affrontare in Italia l’eredità materiale del fascismo, di opere d’arte del ventennio ancora inserite nello spazio pubblico e in sedi di rappresentanza istituzionali, ha avuto una storia molto complessa e articolata, che però quasi sempre non ha portato a nessuna azione concreta […]

Antifascismo è anticapitalismo. Appunti da una mostra di Mauro Folci
di Giacomo Rinalduzzi
Nel tardo capitalismo contemporaneo, la categoria del fascismo appare al contempo fumosa e drammaticamente concreta. Pur non esistendo oggi una definizione condivisa di cosa sia il fascismo, le democrazie neoliberali si allineano sempre più su politiche razziste, xenofobe, sessiste e guerrafondaie […]

Riproduzione cosmica e fascismi agroalimentari: cibo, lavoro e identità nelle pratiche artistiche contemporanee italiane
di Fabiola Fiocco
“Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste”. Così è stato rinominato dal Governo Meloni, su esempio del governo francese, il dicastero responsabile, tra le altre funzioni, delle politiche agroalimentari italiane. Questa scelta si inserisce in un più ampio programma di provvedimenti […]

Donne Manifeste. L’immagine femminile nella propaganda figurativa in Francia e in Italia.
di Luciano Cheles
In Francia come in Italia la quota di donne nelle due camere del parlamento è in forte ascesa, una rapidità che autorizza a ritenere che la parità numerica donna-uomo sia raggiungibile in tempi brevi. Ciò non deve indurci a supporre, tuttavia, che altrettanto rapida sia l’evoluzione degli atteggiamenti della classe politica nei confronti delle rappresentanti femminili […]

Divorare Roma: Pensar cannibale con AMOЯ di Salvo Lombardo
di Lara Barzon
Nel 2021 debuttava al MilanOltre Festival AMOЯ, performance di danza contemporanea diretta da Salvo Lombardo con e per i danzatori e le danzatrici delle compagnie Chiasma e Fattoria Vittadini. AMOЯ è un’indagine sul Potere, sui suoi effetti micro-politici, e sul legame del potere con una certa storia, cultura, identità […]

Parole vietate, pensieri vietati. Memoria, solidarietà e lezioni da disimparare a Berlino
di Vittoria Caradonna
Un’altra manifestazione per la Palestina a Berlino, ho freddo e devo trovare un bagno. È già buio e il corteo attraversa una zona della città molto più benestante di quella da cui è partito. Qui nessuno applaude dai balconi, ho la sensazione invece di essere osservata da dietro tende chiuse. Per uscire dal corteo, trovare un bagno e poi tornare indietro, mi devo incuneare tra gli agenti di polizia. […]

Eredità materiale del fascismo e persistenza del paradigma estetico: patrimonio culturale e narrazioni di appartenenza al di là del difficult heritage
di Simona Storchi
La sera del 27 luglio 2022, il club calcistico della Roma ha tenuto la presentazione ufficiale del suo nuovo acquisto, Paulo Dybala, in un evento spettacolare di musica, proiezioni luminose e fuochi artifices, che si è svolto presso il Palazzo della Civiltà Italiana, nel quartiere EUR […]

Uncovering the Afterlife of the Italian Empire
by Charles Burdett
When we see authoritarian movements gain in popularity, when openly extremist parties play a role in government, when xenophobic language leads to shocking acts of violence, we might ask ourselves what ghosts continue to haunt the present? […]

Lettere d’amore. A+G e Ur Amore di Andrea Lo Giudice
di Fosco Vulicevic
Nel 1933 un giovanissimo Luigi Moretti ricevette l’incarico di ricoprire il ruolo di direttore dell’ufficio tecnico dell’Opera Nazionale Balilla (onb) da parte del presidente della stessa Renato Ricci. Moretti, subentrato a Enrico Del Debbio […]

Vademecum di stile fascista.
di Gianluca Costantini
Gianluca Costantini is an activist and artist who has fought his battles through drawing for many years. Accused of terrorism by the Turkish government, he stirred controversy among French readers with a brief comic about the terrorist incident at Charlie Hebdo. […]

Giovanni Morbin o del volume d’aria del saluto romano
di Viviana Gravano
Con il regio decreto del 26 aprile 1923, per la prima volta si parla in maniera esplicita e istituzionale dell’istituzione del “saluto romano”, che il fascismo aveva adottato come forma di riconoscimento e di saluto rispettoso tra fascisti. In questa prima formulazione si fa riferimento, fondamentalmente, ai militari, ma è già abbastanza chiaro che, di lì a poco, sarebbe diventato un modo per salutarsi […]

Questi occhi, trama del politico.Riflessioni sul cinema fascista e antifascista a partire dal volume Cinema is the Strongest Weapon.Race-Making and Resistance in Fascist Italy
di Arianna Lodeserto
Pubblicato di recente, il denso volume di Lorenzo Fabbri dal titolo Cinema is the Strongest Weapon affronta genealogie, epigoni e deviazioni ribelli nelle pellicole italiane girate durante il ventennio, in prima linea nel grande progetto di «fascistizzazione della società attraverso il cinema» […]

Un’eredità difficile: fotografia, memoria e archivi familiari
Conversazione tra Emanuele Carlenzi, Laura Fiorio e Ginevra Ludovici
Ci ritroviamo a scrivere questo testo mentre si avvicina il 25 aprile, giornata in cui, da ottant’anni, si celebra la Liberazione dal nazifascismo. In questo clima sentiamo il bisogno di interrogarci su cosa significhi oggi confrontarsi con l’eredità del passato […]

Tre curve della schiena
di Gianni Moretti
Proprio 10 anni fa, a Berlino, ho iniziato a lavorare a un’idea. Più precisamente ho sentito il bisogno di dare forma a un’ossessione nei confronti di un piccolo gruppo di immagini in bianco e nero in cui mi sono imbattuto visitando la Topografia del Terrore di Berlino. […]